Siamo sicuri che l'efficienza energetica ridurrà il consumo globale di energia?

Quando nel 2014 venne assegnato il premio Nobel per la fisica agli scienziati che avevano contribuito allo sviluppo del LED, si affermò che l'uso dell'illuminazione a LED avrebbe ridotto il consumo globale di energia elettrica per illuminazione dal 20% al 4%. Il giorno dopo questa dichiarazione, sul The New York Times uscì un articolo in cui due studiosi affermavano che sarebbe stato un errore assumere che i LED avrebbero ridotto significativamente il consumo globale di energia elettrica per illuminazione. Secondo loro, la riduzione reale della domanda di energia elettrica per illuminazione prodotta dai LED sarà molto più piccola di quella attesa, a causa del rebound effect.

Cos'è il rebound effect?

Il rebound effect è noto agli economisti da quasi due secoli, dalla metà del 1800, quando William Jevons mostrò che l'efficienza nella combustione del carbone e l'uso di questo erano aumentati insieme nel corso del tempo in Inghilterra per cui l'efficienza energetica poteva comportare non una riduzione ma bensì un aumento della domanda di energia.

Il rebound effect è quando miglioramenti nell'efficienza energetica oltre a produrre un risparmio energetico portano anche ad un aumento della domanda di energia che può annullare o meno il risparmio energetico.

Esistono tre tipi di rebound effect:

  1. direct rebound effect
  2. indirect reboud effect
  3. macroeconomic rebound

Il direct rebound effect è quando un miglioramento nell'efficienza energetica riduce i costi operativi portando ad un aumento della domanda di energia. E' il caso, per esempio, di un auto efficiente che riducendo i costi di trasporto per km porta il proprietario dell'auto a guidare di più. Oppure, di una illuminazione più efficiente, come quella dei LED, che riducendo i costi dell'illuminazione porta le persone ad usare più luce.

Il indirect rebound effect è quando si spendono i soldi risparmiati grazie ad un miglioramento nell'efficienza energetica. Tornando all'esempio dell'auto efficiente, con questa si risparmiano a fine mese soldi per il carburante, soldi che non vanno a finire sotto la mattonella ma vengono spesi per beni e servizi che possono avere o meno un grande impatto energetico.

Il macroeconomic rebound si suddivide in:

  • macroeconomic price effect
  • macroeconomic growth effect

Per descrivere il macroeconomic price effect facciamo ricorso ad un esempio, considerando sempre l'auto efficiente. L'auto efficiente consumando meno carburante determina un abbassamento della domanda di carburante e quindi un abbassamento del suo prezzo. Questa riduzione di prezzo può far aumentare la domanda del carburante in altri settori dell'economia.

Anche per descrivere il macroeconomic growth effect ci avvaliamo di un esempio, e ancora una volta dell'auto efficiente. La tecnologia inventata per rendere l'auto più efficiente può essere usata in altri settori dell'economia creando nuove categorie di prodotti, che altrimenti non sarebbero esistiti, e creando così una nuova domanda di energia.

Quanto i risparmi energetici realizzati con miglioramenti nell'efficienza energetica siano erosi dal rebound effect è oggetto di un ampia discussione tra gli studiosi e di numerosi studi. Gli studi effettuati finora stimano, a seconda dei contesti, valori che vanno dal 10% al 40% e oltre nei paesi sviluppati, mentre ulteriori studi sono necessari per i paesi in via di sviluppo. In ogni caso, al momento pare scongiurato il backfire, che si ha quando il rebound effect erode il 100% e oltre dei risparmi energetici conseguiti.

Quindi, alla luce di quanto detto finora, non si può che concludere che il risparmio energetico globale prodotto da un miglioramento nell'efficienza energetica sarà significativamente inferiore a quello stimato con il semplice approccio ingegneristico del rapporto output/input.

 

fonti:

The Problem With Energy Efficiency - By MICHAEL SHELLENBERGER and TED NORDHAUS - OP-ED The New York Times.

Another Round on Energy Rebound - By ANDREW C. REVKIN - OP-ED The New York Times.

Is energy efficiency a good thing even with rebound?- By Inês Azevedo, Kenneth Gillingham, David Rapson, and Gernot Wagner.

LED Salad and Jevon's Paradox - By David Keith with huge help from Daniel Thorpe.