Dopo le riduzioni di inizio anno (-5,1% elettricità, -1% gas), dal 1° aprile l'AEEG ha stabilito una nuova riduzione delle condizioni economiche di riferimento(1) per un consumatore domestico tipo(2): -2% per l'energia elettrica e -7,5% per il gas.
Continua inoltre il sensibile calo del Gpl distribuito in rete: -5%.
Mentre per l'energia elettrica la riduzione riguarda solo il costo di energia e approvvigionamento, per il gas la riduzione riguarda il costo della materia prima e le imposte.
E' bene ricordare che, per l'energia elettrica, i prezzi di riferimento vengono calcolati con un metodo che considera quanto speso dall'Acquirente Unico per l'approvvigionamento di energia elettrica sul mercato all'ingrosso fino al momento dell'aggiornamento trimestrale, e delle stime su quanto prevede di spendere nei mesi successivi.
Per il gas invece, i prezzi di riferimento tengono conto delle variazioni dei prezzi della materia prima, che seguono con un sfasamento temporale di nove mesi quello del petrolio e dei suoi derivati, al fine di garantire una maggiore stabilità, attenuando e diluendo nel tempo l'incidenza dei periodi di picco degli idrocarburi, sia in aumento che in diminuzione.
Inoltre in attuazione del d.l. 185/08 (d.l. "anticrisi"), per far sì che le famiglie possano beneficiare nei tempi più rapidi possibili della diminuzione del prezzo dei prodotti petroliferi, nel meccanismo di aggiornamento dei prezzi di riferimento del gas, l'AEEG ha rimosso la cosiddetta soglia di invarianza.
In tal modo l'effetto del ribasso delle quotazioni del petrolio viene tradotto in beneficio per le famiglie in maniera più rapida.
Se consideriamo il prezzo di riferimento dell'energia elettrica per il consumatore domestico tipo, questo passa da 17,1 c€/kWh del 1° trimestre a 16,8 c€/kWh, con una diminuzione del 2%.
Per un consumatore non domestico, multi-orario (con il 48% dei consumi in fascia oraria 1, il 36% dei consumi in fascia oraria 2 e il restante 16% in fascia oraria 3) con consumi da 65000 kWh/anno e con una potenza impegnata di 40 kW, si registra una riduzione del 6,2% rispetto al trimestre precedente con prezzo pari a 18,276 c€/kWh.
Questa riduzione tiene anche conto del passaggio dall'applicazione di corrispettivi monorari a corrispettivi differenziati sulla base delle fasce orarie di consumo e dei livelli di prezzo in ciascun mese del trimestre e dell'introduzione del corrispettivo di gradualità.
Se consideriamo il prezzo di riferimento del gas per il consumatore tipo, questo si riduce, rispetto al trimestre precedente, a 73,41 c€/m3.
In questo aggiornamento il beneficio indotto dalla riduzione dei costi per l'acquisto della materia prima (-17,2%) e delle imposte (-1,77%) è risultato leggermente attenuato dall'incremento dei costi infrastrutturali (+2,04%).
Nel 2° trimestre 2009, la tariffa di fornitura del Gpl distribuito a mezzo di reti urbane registra una riduzione del 5,1% rispetto al 1° trimestre.
Tale riduzione, che corrisponde a -12,33 c€/m3, è determinata dalla contrazione delle quotazioni del propano sui mercati internazionali.


(1) prezzi fissati dall'AEEG che devono essere obbligatoriamente offerti alle famiglie e alle piccole imprese che non abbiano deciso di scegliere le offerte di un nuovo fornitore sul mercato
(2) utente residente con consumo annuo di energia elettrica di 2700 kWh e un impegno di potenza pari a 3 kW, con riscaldamento individuale e consumo annuo di 1400 m3 di gas naturale