I ricercatori del The City College of New York (CCNY) hanno realizzato una batteria ricaricabile al biossido di manganese-zinco (MnO2|Zn) che supera la barriera dei 2V.
La tensione delle attuali batterie alcaline MnO2|Zn disponibili in commercio è di circa 1.2-1.3 V ed è considerata bassa rispetto a quella delle batterie agli ioni di litio che hanno una tensione maggiore ai 3V.
La tensione è stata la principale causa dell'ascesa delle batterie Li-ion in un mondo affamato di energia. Tuttavia, questo tipo di accumulatore di energia contiene elementi tossici e costosi: pochi paesi al mondo ne hanno il monopolio delle miniere e della loro produzione.
Per superare la barriera dei 2V, precedentemente scoraggiante nella chimica dello zinco, i ricercatori del CCNY hanno progettato due diversi elettroliti acquosi che forniscono la capacità teorica (308 mAh/g) in modo reversibile per molti cicli.
Poiché il Manganese (Mn) e lo Zinco (Zn) sono elementi ampiamente disponibili, il costo di produzione di queste batterie si prevede sarà basso.
La ricerca del CCNY è stata pubblicata sulla rivista ACS Energy Letters.
fonte: The City College of New York