Nel suo International Energy Outlook 2019 (IEO2019), la US Energy Information Administration (EIA) prevede che il consumo mondiale di energia crescerà di quasi il 50% tra il 2018 e il 2050, e questo aumento sarà provocato dalla crescita economica di alcune regioni, in particolare nell'Asia non-OCSE.
Vediamo i punti principali del IEO2019.
Secondo le proiezioni nel IEO2019, il settore industriale, che comprende miniere, manifattura, agricoltura e costruzioni, rappresenterà oltre il 50% del consumo globale di energia per uso finale tra il 2018 e il 2050. L'attività economica per la produzione ad alta intensità energetica, che include la produzione di ferro e acciaio, cibo, carta, prodotti petroliferi raffinati, minerali non metallici, alluminio e prodotti chimici di base, sarà sempre più concentrata nelle economie in rapida crescita dell'Asia. La EIA prevede che India e Cina rappresenteranno oltre la metà della produzione globale ad alta intensità energetica tra il 2018 e il 2050.
La EIA prevede che le economie dei paesi al di fuori della Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) rappresenteranno quasi tutta la prevista crescita nel consumo di prodotti petroliferi tra il 2018 e il 2050, poiché la crescente popolazione e la crescita economica in questi paesi determineranno un aumento del consumo di energia. L'Asia non-OCSE rappresenterà circa i tre quarti del previsto aumento globale nel consumo di combustibili liquidi fino al 2050: l'India, in particolare, dovrebbe sperimentare una rapida crescita industriale e una maggiore domanda di trasporto motorizzato. Contrariamente alla crescita del consumo di energia in Asia, la EIA prevede che la produzione di petrolio greggio sarà concentrata nelle Americhe, in Russia e in Medio Oriente.
Nella proiezione IEO2019, la generazione di elettricità aumenterà del 79% tra il 2018 e il 2050 a seguito dell'aumento del consumo di elettricità in tutti i settori di uso finale. L'elettricità rimarrà la principale fonte di energia consumata negli edifici. Nei settori residenziale e commerciale, la EIA prevede che l'uso di elettricità aumenterà all'aumentare della popolazione: i servizi commerciali si espanderanno e gli standard di vita aumenteranno nelle economie non-OCSE, che a loro volta produrranno un aumento della domanda di elettrodomestici e attrezzature personali. Sebbene IEO2019 preveda che il petrolio e altri combustibili liquidi rimarranno il carburante di trasporto predominante, il consumo di elettricità aumenterà nel settore dei trasporti a causa di un numero maggiore di veicoli elettrici plug-in e di un aumento dell'uso di elettricità nel trasporto ferroviario. Nel settore industriale, la EIA prevede che le economie emergenti con i settori industriali in via di sviluppo avranno una maggiore capacità di aumentare l'elettrificazione mentre implementano le nuove tecnologie.
Infine, nel IEO2019 emerge che la OCSE più sviluppata e lo sviluppo di economie non-OCSE presentino profili di crescita notevolmente diversi per il consumo di elettricità. In media, si prevede che il consumo di elettricità delle economie OCSE aumenterà del 1,0% ogni anno tra il 2018 e il 2050, mentre il consumo delle economie non-OCSE aumenterà del 2,3% all'anno. Sebbene le energie rinnovabili siano competitive rispetto ai costi della nuova generazione elettrica alimentata a fossile, lo spostamento verso la generazione rinnovabile richiederà incentivi politici. Nei paesi OCSE, le iniziative politiche tenderanno ad avere un effetto più forte sugli investimenti nella generazione elettrica, e le energie rinnovabili copriranno la maggior parte della crescita del consumo di elettricità, oltre a sostituire alcune generazioni non-rinnovabili esistenti. Un mix di energie rinnovabili e tecnologie di generazione non-rinnovabili invece coprirà la crescita del consumo di elettricità nelle economie non-OCSE.