Il decreto 8 agosto 2023 del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 261 del 8 novembre 2013, istituisce il “Fondo Nazionale Reddito Energetico”.

Il Fondo Nazionale Reddito Energetico (FNRE) è lo strumento con cui lo Stato italiano finanzia la realizzazione di impianti fotovoltaici in assetto di autoconsumo e a servizio di unità immobiliari di tipo residenziale nella disponibilità di nuclei familiari in condizioni economiche disagiate, ovvero con ISEE inferiore a 15.000 euro o a 30.000 euro nel caso di almeno quattro figli a carico.

La gestione di tutte le attività necessarie all'operatività del FNRE è affidata al GSE.

Le risorse finanziarie a disposizione del FNRE sono pari a 200 milioni di euro, da suddividere per ognuna delle annualità 2024 e 2025 nel seguente modo:

  • 80 milioni di euro alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • 20 milioni di euro alle restanti regioni e province.

Il FNRE è un fondo rotativo: sarà alimentato, per i successivi vent'anni, con i proventi derivanti dal ritiro, da parte del GSE, della corrente elettrica non autoconsumata dal soggetto beneficiario delle agevolazioni (Ritiro Dedicato).

Gli impianti fotovoltaici oggetto di richiesta di agevolazione devono:

  • presentare una potenza nominale non inferiore a 2 kilowatt e non superiore a 6 kilowatt, e comunque non superiore alla potenza disponibile in prelievo sul punto di connessione;
  • essere installati su coperture e/o superfici di edifici, unità immobiliari e/o relative pertinenze, ovvero su aree e spazi pertinenziali per i quali il soggetto richiedente è titolare di un valido diritto reale;
  • rispettare i requisiti tecnici definiti nell'ambito del regolamento del FNRE.

Inoltre, condizione perché l'intervento di installazione sia finanziato dal FNRE è che una quota di energia prodotta dall'impianto fotovoltaico (definita dal regolamento del FNRE) sia autoconsumata, e siano attivi i seguenti servizi, per una durata non inferiore a 10 anni:

  • polizza multi-rischi;
  • servizi di manutenzione;
  • servizi di monitoraggio delle performance dell'impianto fotovoltaico.

Il FNRE riconosce per ogni installazione un contributo in conto capitale in misura pari alle spese effettivamente sostenute entro i limiti massimi stabiliti dalla seguente tabella:

Tabella costi massimi ammissibili.

Il contributo è riconosciuto dal GSE direttamente alle imprese realizzatrici, che dovranno risultare abilitate all'installazione di impianti fotovoltaici e in regola con i requisiti di formazione e aggiornamento.

Le agevolazioni elargite dal FNRE non sono cumulabili con altri incentivi pubblici o comunque denominati.