In un certo senso, dobbiamo gratitudine ai combustibili fossili, dato che hanno sostenuto il nostro progresso. Tuttavia, pare che il loro avvento non sia sopraggiunto perché erano l’unica possibilità per lo sviluppo della civiltà.
Nel 1904-05, l'inventore canadese George Cove sviluppò un generatore elettrico alimentato ad energia solare. Si trattava di un dispositivo che sembrava molto simile ai pannelli solari installati oggi sulle nostre case.
Con questa invenzione, che espose per la prima volta al Metropole Building di Halifax, in Nuova Scozia, Cove riuscì ad attirare l'attenzione di diversi investitori americani grazie ai quali progettò un impianto per sviluppare altri dispositivi.
Nel 1906, Cove brevettò anche un dispositivo per catturare l'energia delle maree, e ricevette una medaglia d'oro dal governo canadese per questa sua macchina e un piano per sfruttare le maree della Baia di Fundy.
Nel luglio 1911, Cove aveva già raccolto 5 milioni di dollari dagli investitori per sviluppare le sue invenzioni.
Insomma, pare che Cove avesse dato inizio all'era delle energie rinnovabili. E questo non dieci o venti anni fa ma bensì più di un secolo fa. Ma poi cosa è successo, dato che, come ben sappiamo, i combustibili fossili hanno preso il sopravvento?
Nel 1909, Cove fu rapito. Gli furono offerti 25.000 dollari e una casa per smettere di promuovere i suoi dispositivi. Lui rifiutò ma fu comunque rilasciato. Cove accusò un ex investitore di aver organizzato il rapimento, mentre i critici di Cove lo accusarono di aver inscenato il rapimento per pubblicità, accusandolo anche di aver raccolto fondi da investitori truffatori e suggerendo che il generatore in realtà non produceva elettricità ma era piuttosto alimentato dalla rete elettrica che alimentava gli edifici. Dopo questo evento, inspiegabilmente, l'attività imprenditoriale di Cove chiuse i battenti e con essa l'era delle fonti rinnovabili.
Qualcuno, di recente, ha fatto notare che le aziende di combustibili fossili, che in quel periodo stavano muovendo i primi passi, adottavano comunemente pratiche senza scrupoli nei confronti dei loro concorrenti. Ad esempio, la Standard Oil, guidata dal primo miliardario del mondo, John D. Rockefeller, schiacciò la concorrenza a tal punto da costringere il governo a introdurre leggi antitrust per combattere i monopoli. Allo stesso modo, il leggendario inventore Thomas Edison arrivò al punto di fulminare un essere umano nel braccio della morte utilizzando la corrente alternata del suo rivale Nikola Tesla per dimostrare quanto questa fosse pericolosa, in modo da favorire la sua tecnologia, la corrente continua. Non ci sarebbe da meravigliarsi, allora, se la tecnologia di Cove fosse stata sabotata. Sicuramente, avrebbe intralciato i progetti di Edison per la costruzione della rete elettrica che avrebbe distribuito energia generata con carbone e petrolio. Anche gli interessi della Standard Oil Company erano minacciati dall'invenzione di Cove. La Standard forniva gran parte di cherosene utilizzato per le lampade in tutti gli Stati Uniti. Nelle aree in cui le lampade a cherosene venivano sostituite dall'illuminazione elettrica, la Standard forniva petrolio per le centrali elettriche. L’uso diffuso del generatore elettrico solare avrebbe sicuramente ridotto la domanda di produzione di elettricità da cherosene e petrolio.
Nonostante alcuni sforzi sparsi nello sviluppo della tecnologia solare, non ci furono attività imprenditoriali degni di nota per i successivi quattro decenni, fino a quando la questione non fu ripresa dai Bell Labs. Nel frattempo, però, l’impiego del carbone e del petrolio crebbe ad un ritmo senza precedenti in tutto il mondo, e probabilmente iniziò anche il cambiamento climatico, o quanto meno ne furono gettate le basi.
Cosa sarebbe successo se, invece, la tecnologia di Cove avesse preso piede nel mondo al posto dei combustibili fossili?
Come sappiamo, la storia non si fa con i 'se'. Possiamo formulare migliaia e migliaia di teorie, tutte valide. Tuttavia, non possiamo non riflettere sul fatto che l'avvento dei combustibili fossili, e dunque dell'economia moderna, potrebbe essere stato determinato non dal mercato, non dai governi ma bensì da uomini che hanno saputo imporsi e dettare le proprie regole. Sarà così anche oggi? Saremo capaci di imporre la nostra di scelta, quella giusta? A differenza dell’inizio del XX secolo, dove le tecnologie di sfruttamento delle fonti rinnovabili erano solo un’alternativa, oggi la loro diffusione potrebbe essere l’unica scelta per salvare l’umanità dal disastro ambientale.
fonte immagine: Technical World Magazine 11, no. 4, June 1909