Secondo l'ultimo rapporto mensile della International Energy Agency (IEA) sul mercato petrolifero, nonostante le crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente abbiano aggiunto incertezza sui mercati petroliferi all'inizio del 2024, quest'anno i mercati sembrano destinati ad essere adeguatamente riforniti.

Gli attacchi aerei degli Stati Uniti e del Regno Unito contro obiettivi Houthi nello Yemen, in risposta agli attacchi del gruppo sostenuto dall'Iran contro le petroliere nel Mar Rosso, hanno sollevato preoccupazioni sul fatto che un'escalation del conflitto potrebbe interrompere ulteriormente il flusso di petrolio attraverso i principali "colli di bottiglia" commerciali. Anche se, al momento, la produzione di petrolio e GNL non ha subito ripercussioni, un numero crescente di armatori sta dirottando i loro carichi lontano dal Mar Rosso, che rappresenta un terzo del commercio mondiale di petrolio via mare.

Secondo l'ultima analisi della IEA, escludendo significative interruzioni dei flussi di petrolio, il mercato sarà ragionevolmente ben rifornito nel 2024, con aumenti della produzione non-OPEC+, superiori alle attese, destinati a superare la crescita della domanda di petrolio con un buon margine. Quest'anno, la IEA prevede che l'offerta globale di petrolio aumenterà di 1,5 milioni di barili al giorno, guidata dalla crescita negli Stati Uniti, Brasile e Guyana, mentre l'aumento annuale della domanda globale di petrolio si dimezzerà, arrivando a 1,2 milioni di barili al giorno.

 

 

fonte: International Energy Agency