L'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha pubblicato le modifiche delle modalità e delle condizioni tecnico-economiche per lo scambio sul posto derivanti dall'applicazione della legge n.99/09.
Vediamo quali sono queste modifiche.
Per il Ministero della Difesa, ovvero per un soggetto terzo mandatario del medesimo Ministero, il SSP può essere erogato anche ad impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza superiore ai 200 kW.
In genere ai fini dell'erogazione del SSP, il punto di prelievo e quello di immissione coincidono, adesso a questa regola vi è una eccezione rappresentata dal caso in cui gli impianti di produzione di energia elettrica siano alimentati da fonti rinnovabili e:

  1. l'USSP (Utente Scambio Sul Posto) sia un Comune con popolazione fino a 20.000 residenti ovvero un soggetto terzo mandatario del medesimo Comune, fermo restando la proprietà degli impianti in capo al Comune;
  2. l'USSP sia il Ministero della Difesa, ovvero un soggetto terzo mandatario del medesimo Ministero.

In questi casi è inoltre consentita la presenza di più impianti di produzione di energia elettrica purché, per ogni punto di connessione la potenza complessiva non sia superiore a 200 kW (tale limite di 200 kW non si applica nel caso in cui l'USSP sia il Ministero della Difesa, ovvero un soggetto terzo mandatario del medesimo Ministero).
E' importante notare che grazie alla modifica contenuta al punto 1), le amministrazioni comunali che hanno utenze da alimentare all'interno di edifici di pregio storico e architettonico possono avvalersi di impianti alimentati da fonti rinnovabili installati in altri siti, non alterando così l'architettura di tali edifici.
Una modifica importante riguarda la gestione del credito: a partire dal 1° gennaio 2010 alla richiesta del SSP bisogna specificare se si intende avvalersi della gestione a credito per gli anni successivi ovvero per la liquidazione annuale delle eventuali eccedenze.
Infine è stata introdotta una modifica del contributo a copertura dei costi amministrativi, che sono pari a:

  • €15, per impianti di potenza ≤ 3 kW;
  • €30, per impianti di potenza ≤ 20 kW;
  • €45, per impianti di potenza >20 kW;

cui si aggiunge 4 €/anno per ogni punto di connessione (prelievo e immissione) previsto nella convenzione  nei casi in cui è possibile applicare il SSP per una pluralità punti di prelievo e immissione.

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