Per il 1° trimestre 2010 l'AEEG ha stabilito una diminuzione del 2,2% dei prezzi di riferimento dell'energia elettrica e un aumento del 2,8% dei prezzi di riferimento del gas.
I rialzi delle quotazioni internazionali degli idrocarburi avrebbero comportato un incremento del 3,2% dei prezzi di riferimento del gas, ma tale incremento è stato in parte compensato da una diminuzione delle componenti tariffarie di trasporto e distribuzione.
L'andamento dei prezzi conferma che il settore del gas naturale resta ancora particolarmente legato ad onerose problematiche ed inefficienze da non vero mercato, mentre quello dell'energia elettrica presenta stadi più avanzati di liberalizzazione e di efficienza con livelli di concorrenza più vantaggiosi per la domanda all'ingrosso ed i consumatori finali.
Vediamo più nel dettaglio le condizioni economiche di riferimento stabilite dall'AEEG per il 1° trimestre 2010.

GAS

Dal 1° gennaio 2010, l'AEEG ha stabilito per il gas un prezzo di 69,34 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse.
Sull'aggiornamento ha inciso molto l'incremento dei costi di acquisto della materia prima (gas), ovvero della componente energia che si forma sul libero mercato e che, rispetto al trimestre precedente, evidenzia un +9,6% pari ad un aumento di circa 2 centesimi di euro per metro cubo.
L'AEEG ha invece diminuito le tariffe di sua competenza per il trasporto (-3,9%) e la distribuzione (-1,2%).

ENERGIA ELETTRICA

Per il 1° trimestre 2010, i prezzi di riferimento per la fornitura di energia elettrica saranno pari a 16,26 centesimi di euro per kWh, in calo del 2,2% rispetto al trimestre precedente, mentre al netto delle imposte il prezzo sarà di 13,96 centesimi di euro per kWh.

GAS DI PETROLIO LIQUEFATTO (GPL)

Per effetto dei forti rialzi del petrolio, le condizioni economiche di fornitura dei gas diversi dal gas naturale distribuiti a mezzo di reti (GPL), registrano per il 1° trimestre del 2010 un incremento del 8,3% pari ad un valore medio finale pari a 267,8 centesimi di euro per metro cubo.