Gli ingegneri del MIT hanno messo a punto un dispositivo che, senza alcuna ottica costosa, è in grado di assorbire abbastanza calore dal Sole da far bollire l'acqua e produrre un vapore ad una temperatura superiore ai 100 gradi Celsius.

Dal punto di vista tecnico, il dispositivo misura circa le dimensioni e lo spessore di una piccola tavoletta digitale o e-reader ed è strutturato come un sandwich: lo strato superiore è costituito da un materiale che assorbe in modo efficiente la radiazione solare, lo strato intermedio è costituito da uno strato di schiuma di carbonio che trattiene il calore della radiazione solare incidente e può ulteriormente riscaldare il vapore generato dal dispositivo, mentre lo strato inferiore emette efficacemente il calore per generare il vapore.

I ricercatori hanno osservato che le lunghezze d'onda dell'infrarosso sono più facilmente assorbite dall'acqua, mentre le lunghezze d'onda della radiazione solare vi passerebbero semplicemente attraverso.

Da punto di vista operativo, per generare il vapore il dispositivo deve essere sospeso sopra l'acqua, e naturalmente esposto alla radiazione solare: lo strato superiore cattura il calore della radiazione solare incidente, quello inferiore emette la radiazione infrarossa verso l'acqua sottostante. Una volta che l'acqua raggiunge il punto di ebollizione (100 °C), rilascia vapore che risale attraverso il dispositivo dove viene incanalato attraverso lo strato intermedio che lo riscalda ulteriormente sopra il punto di ebollizione, infine viene pompato fuori attraverso un singolo tubo.

In una giornata soleggiata, questo dispositivo può generare passivamente vapore sufficientemente caldo da sterilizzare attrezzature mediche nonché da utilizzare in cucina. Il vapore può anche fornire calore a processi industriali, oppure può essere raccolto e condensato per produrre acqua distillata e desalinizzata in luoghi remoti.

 

fonte: Massachusetts Institute of Technology