Una ricerca finanziata dal Department of Energy statunitense ha messo in luce un effetto scia delle turbine eoliche sopravento che può ridurre la produzione di energia alle loro vicine sottovento.

In collaborazione con il National Renewable Energy Laboratory (NREL), la University of Colorado Boulder(CU) e la University of Denver(DU) hanno scoperto, utilizzando la modellistica atmosferica insieme all'analisi economica, che gli effetti di scia delle turbine eoliche, che si verificano quando gruppi di turbine eoliche riducono la velocità del vento per chilometri dietro di loro, sono misurabili e prevedibili.

Dallo studio emerge che le scie delle turbine eoliche si possono estendere fino a 40 chilometri.

I più grandi effetti di scia rilevati durante lo studio si sono verificati quando i venti erano in una direzione specifica e di notte, quando le temperature erano calate.

Gli effetti di scia più gravi si sono verificati solo meno del 4% delle volte.

Le simulazioni al computer hanno consentito ai ricercatori di quantificare la perdita di generazione di energia eolica: per il mese considerato, la produzione di energia è calata del 8% nella turbina eolica sottovento.

La ricerca mostra che gli effetti di scia non indeboliscono la fonte eolica perché sono prevedibili e gestibili e si verificano solo in specifiche condizioni atmosferiche.

I risultati dello studio sono stati raccolti nel paper “Costs and consequences of wind turbine wake effects arising from uncoordinated wind energy development” pubblicato su Nature Energy.

 

fonte: National Renewable Energy Laboratory (NREL)