Quando le stufe e i caminetti sono fissi e hanno una potenza complessiva uguale o superiore a 15 kW possono essere considerati impianti di riscaldamento utili per ottenere la detrazione fiscale del 55%.
Con la Risoluzione n.215/E, l'Agenzia delle Entrate risponde alla richiesta di chiarimento di un contribuente sulla possibilità di poter accedere alla detrazione fiscale del 55% per il risparmio energetico.
Le spese di cui chiede la detrazione riguardano "unicamente il miglioramento termico dell'involucro" di un edificio di sua proprietà.
In base al comma 345, art. 1 della Finanziaria 2007, per ottenere la detrazione IRPEF del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici è necessario che l'edificio possieda già, prima degli interventi, un impianto di riscaldamento.
Il contribuente specifica che l'immobile di sua proprietà presenta un sistema di riscaldamento con tre camini ed una stufa con potenza complessiva superiore a 15 kW.
In base al punto 14 dell'Allegato A del Dlgs 311/2006 - il quale precisa che stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante e scaldacqua unifamiliari, se fissi, "sono assimilabili agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kW" - l'Agenzia delle Entrate dispone che il contribuente ha diritto alla agevolazione fiscale richiesta.